TUNING INTO THE WILD 10-16 agosto 2023 con Yuko Matsuyama, Nico Lippolis, Francesco Zita
Attraverso la collaborazione di tre insegnanti Yuko, Francesco e Nico, Tuning into the wild edizione 2023 si concentrerà sul respiro e l’ascolto di noi stessi e sulla motivazione profonda che ci porta a ballare.
Saremo ispirati da diverse tecniche per entrare in contatto con il nostro corpo/mente/anima partendo dal Qi Gong, proseguendo con la “pratica del Wind Voice & Movement” e rilassandoci con il “Sound &Voice Bathing”. La combinazione delle diverse pratiche e approcci al movimento ci aiuterà ad andare più in profondità per sentire la gravità , la resistenza dell’aria, la fluidità , la continuità , le spirali, elementi che sosterranno la nostra danza.
Amplieremo la nostra presenza lavorando sull’improvvisazione solista e di gruppo, giocando con il “pushing hands”, con il partnering e la danza contact improvisation.
La musica dal vivo ci accompagnerà nelle sessioni di danza all’aperto e nello studio di danza
Oltre alle riserve marine e ai campi di ulivi secolari sono previste escursioni in luoghi poco antropizzati dove poter attivare la nostra natura sensoriale e apprezzare la vitalità degli spazi selvaggi.
Voice and movement practice referring to the wind. Sound bathing with voice con Yuko Matsuyama
In questo workshop vorrei condividere la mia pratica per farci pensare al vento, per essere precisi – il movimento naturale dell’atmosfera terrestre.
Ciò che sentiamo come suono o musica è vibrazione nell’aria. Ascoltando l’aria che esiste fuori e dentro il nostro corpo, riviviamo la sensazione del vento e della calma nella nostra memoria. Lavoreremo con diverse pratiche di ascolto, vocalizzazione (canto) e movimento/danza nell’improvvisazione.
Ogni sessione inizierĂ con esercizi di respirazione per una vocalizzazione efficace. Gli esercizi vocali si concentrano sulla sensazione di vibrazione piuttosto che sulla correzione delle altezze. Una volta riconosciuta la risonanza nel nostro corpo, espanderemo la nostra voce per armonizzarci con quella degli altri.
Applicheremo quindi questa consapevolezza della vibrazione nell’aria, esplorandola , in relazione all’argomento del giorno, durante l’improvvisazione.
Praticare l’improvvisazione della danza dal punto di vista del suono e della musica (ciò che le nostre orecchie ascoltano effettivamente) è l’idea alla base di questo workshop.
YUKO MATSUYAMA *  è un artista della voce e del movimento. Sua madre e maestra di Nihon Buyo
(Danza classica giapponese) Fujima Kankyohmi l’ha portata alla danza all’età di due anni. Successivamente è entrata a far parte della compagnia musicale e Revue Takarazuka Revue (Giappone), dove si è esibita per le loro produzioni originali e musical famosi come “Me & My Girl”, “Ground Hotel” di Tommy Tune o “Elisabeth” di Michael Kunze.
Dal 2010 è artista in residenza presso Haus Schwarzenberg a Berlin Mitte. Nel 2017 ha conseguito il Master in Coreografia presso HZT Berlin (HfS Ernst Busch e UDK Berlin).
Spettacoli dal vivo come piattaforma sperimentale e appuntamento, organizza eventi e spettacoli, esplora l’interfaccia tra danza e musica.
Oltre alla collaborazione e alla creazione insegna Pilates ed è docente nel campo della performance e delle arti performative.
LA MEDITAZIONE SONORA COME PONTE TRA RUMORE ESTERNO E SILENZIO INTERIORE con Nico Lippolis
Con la meditazione sonora, la vibrazione delle campane e dei gong tibetani diventa un mezzo per entrare in contatto con la propria natura nella consapevolezza del corpo e della mente, per riequilibrare le proprie energie vitali e per aprire i propri canali sottili. Durante il seminario imparerai le basi di questa pratica, concentrandoti sulla respirazione e ascoltando la tua vibrazione interiore.
Il musicista pugliese, trapiantato a Berlino nel 1994, ha fatto della sperimentazione sonora il filo conduttore della sua ricerca artistica, sfociata in collaborazioni con gran parte della scena sperimentale d’avanguardia della capitale tedesca. Parallelamente alla sua attività di batterista, ha sviluppato negli anni lo studio del suono come disciplina terapeutica olistica, nonché la pratica della meditazione e del Nada Yoga (Yoga del Suono). Ha inoltre studiato con diversi maestri della tradizione tibetana Dzogchen, come Chogyal Namkai Norbu e Ringu Tulku Rimpoche, e approfondito gli scritti di mistici e filosofi come Krishnamurti e Osho. Pratica Reiki e conduce meditazioni sonore con campane tibetane, gong e tamburi a cornice.
Radici: una base per danzare. L’insegnamento di Francesco si basa sui principi dell’Aikido, del Tai Chi – Pushing hands, del Qigong, della Contact improvisation, della composizione istantanea e del Bodywork. Questo lavoro ci ispirerà a lasciarci andare e fluire contattando noi stessi, i partner e la natura circostante. Durante le lezioni praticheremo il grounding, le spirali e il flusso nel movimento, l’intenzione, la connessione centro-estremità , il movimento senza sforzo, l’esplorazione di diversi tipi di tocco e peso, la sintonizzazione con i partner e l’ambiente, il massaggio energetico.
FRANCESCO ZITA, insegnante di Tai Chi-Qigong e Contact Improvisation, terapista Cranio-sacrale biodinamico, mover e performer.
Nei primi anni ’80 ha iniziato la sua formazione in improvvisazione teatrale, arti marziali (Aikido, Kung Fu), Yoga (Iyengar). Ha anche studiato massaggi, tra cui Shiatsu, massaggio Ayurvedico e Bodywork. Il suo interesse per la filosofia taoista lo ha portato a sviluppare il suo interesse per la Permacultura e l’Ecologia Profonda che hanno arricchito la possibilità di essere in armonia con il Tao, la “Via della Natura”.
Il seminario si rivolge ad attori, danzatori, musicisti, a chi interessato alle terapie alternative e a quanti vogliono lasciare spazio alla meraviglia e alla danza celebrando l’anima del mondo.
Informazioni pratiche:
Arrivi: 10 agosto alle 17:00
Partenze 16 agosto dopo la pratica e la colazione, verso le 11:00
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